le piante

in fase di allestimento dell'acquario...
La prima cosa da ricordare quando si acquistano le piante è che occorre coprire l'intera superficie in maniera efficiente: serviranno, dunque, piccole piantine per il primo piano; altre un pò più cespugliose per il centro  e i lati della vasca; e altre ancora, possibilmente alte, per il fondo. 
Altra cosa da ricordare è che non tutte le piante hanno la stessa velocità di crescita: è meglio iniziare con piante a rapida crescita ed inserire le più lente, anche se magari maggiormente colorate e belle, in momenti successivi.

piante coltivate...
Nel mio acquario ci sono molte varietà di piante; ciascuna tipologia verrà descritta in schede separate nei prossimi giorni

in fase di acquario già allestito...
Per il momento mi limito a puntualizzare quali sono le condizioni dell'acquario e quali strumenti utilizzo nella gestione ordinaria.

Il mio acquario ha una temperatura costante di 27.7°C; un ph pari a 7; kh pari a 4 e gh pari a 5. I nitriti sono ovviamente a zero mentre tendo ad avere i nitrati sempre un pò alti quindi ho preso l'abitudine a lasciare nel filtro una resina antifosfati. In particolare io mi trovo molto bene con la resina ELOS ExpertLine FiltraPFast: come ogni resina funziona per assorbimento decrescente quindi nei primi giorni si verifica un crollo consistente dei fosfati poi, con il passare del tempo, il decremento dei valori rallenta...Ad ogni modo questa resina, nonostante costi abbastanza, ha tanti pregi: innanzitutto è effettivamente efficace; in secondo luogo non necessita di ricambio per oltre 9-10 settimane e, terzo, giunta a saturazione non rilascia i fosfati assorbiti.

Per quanto riguarda la concimazione, essendo il mio substrato esaurito (avendolo posizionato ormai 3 anni fa), ho integrato il fondo con alcune perle di concime: io uso le sfere di argilla arricchite con sostanze nutritive della PROFLORA (JBL). Sostanzialmente ho posizionato alcune sfere nel substrato di modo da coprire l'intera superficie dell'acquario e ho aggiunto una sfera qualora una pianta fosse particolarmente bisognoso di nutrimenti. Già 1/2 settimane dopo l'introduzione del nuovo nutrimento ho potuto notare un miglioramento significativo nella vegetazione dell'acquario.

Per quanto riguarda la gestione corrente, io non ho alcun sistema di CO2 nonostante il numero elevato di piante...mi limito ad alcuni accorgimenti: quando noto che le piante sono in sofferenza mi limito ad inserire giornalmente in acquario (per un periodo che può variare dai 15 ai 30 giorni) un tappino di carbonio organico ed uno di integratore di oligominerali essenziali, vitamine ed aminoacidi. I prodotti che uso sono rispettivamente l' Organic Carbon Flourish Excel della SEACHEM e il Comprehensive Plant Supplement  Fluorish sempre della SEACHEM. Non so quali sarebbero le conseguenze di un uso più prolungato, ma ciò che posso garantire è che un uso mirato come il mio ha come conseguenza un miglioramento netto della flora in acqua.

Inutile dire che la cosa fondamentale affinchè le piante crescano belle e sane è una costante ed attenta manutenzione. Personalmente valuto settimanalmente, in occasione della pulizia del filtro e del cambio d'acqua, lo stato di bisogno delle piante, la necessità o meno di potatura, lo sfoltimento delle foglie, l'eliminazione di eventuali alghe, ecc.

In definitiva l'osservazione attenta dell'acquario è l'unica strategia efficace ed efficiente...non c'è bisogno di troppi prodotti... Se proprio si nota che una pianta non vive bene nel nostro acquario (per esempio le foglie si sfaldano di continuo, le radici marciscono, i fusti si indeboliscono, ecc) allora forse è il caso di rinunciare a quella specifica pianta: evidentemente ore di luce, ph o altri valori non sono idonei per il suo sviluppo...
Meglio rinunciare ad una pianta bellissima che rischiare di rovinare l'equilibrio dell'acquario con prodotti chimici!

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